O Maria,
tu risplendi sempre nel nostro cammino
come segno di salvezza e di speranza.
Noi ci affidiamo a te, Salute dei malati,
che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù,
mantenendo ferma la tua fede.
Tu, Salvezza del popolo,
sai di che cosa abbiamo bisogno
e siamo certi che provvederai
perché, come a Cana di Galilea,
possa tornare la gioia e la festa
dopo questo momento di prova.
Aiutaci, Madre del Divino Amore,
a conformarci al volere del Padre
e a fare ciò che ci dirà Gesù,
che ha preso su di sé le nostre sofferenze
e si è caricato dei nostri dolori
per condurci, attraverso la croce,
alla gioia della risurrezione. Amen.
Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
PREGHIERA NEL TEMPO DELLA FRAGILITÀ
O Dio onnipotente ed eterno,
ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza:
da Te tutte le creature ricevono energia, esistenza e vita.
Veniamo a Te per invocare la tua misericordia
poiché oggi conosciamo ancora la fragilità della condizione umana
vivendo l’esperienza di una nuova epidemia virale.
Affidiamo a Te gli ammalati e le loro famiglie:
porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro spirito.
Aiuta tutti i membri della società a svolgere il proprio compito
e a rafforzare lo spirito di solidarietà tra di loro.
Sostieni e conforta i medici e gli operatori sanitari in prima linea
e tutti i curanti nel compimento del loro servizio.
Tu che sei fonte di ogni bene, benedici con abbondanza la famiglia umana,
allontana da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i cristiani.
Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo
affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni
e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
In Te noi confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica
perché Tu, o Padre, sei l’autore della vita,
e con il tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo,
in unità con lo Spirito Santo,
vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Maria, salute degli infermi, prega per noi!
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“IO CREDO CHE TU SEI IL CRISTO”
Carissima Comunità, venerdì prossimo ricorre il primo anniversario della missione parrocchiale.
Un anno fa tutti eravamo pieni di speranza e di attesa per questo evento straordinario. Molti di voi avevano aperto le porte di casa per ospitare suore e frati o per i centri di ascolto. Tutti chi chiedevamo: “Che sarà questa missione?” Poi la scoperta di una gioia via via crescente. Tantissimi hanno portato in oratorio dolci e cibi di ogni genere che hanno reso festosi i pranzi e le cene. A distanza di un anno veramente dobbiamo ringraziare il Signore per questo dono di grazia che ci ha dato.
Oggi il clima è diverso, però non vogliamo perdere la gioia di quei giorni e desideriamo lasciar risuonare ancora in noi i canti, le preghiere, le testimonianze e la Parola di Dio che ci sono stati donati con tanta abbondanza un anno fa.
Sapete che non possiamo radunarci numerosi per lodare insieme il Signore, però potete venire in Basilica per prendere il libretto per la preghiera, il lume, il salvadanaio per la carità e il programma.
Invitiamo anche i ragazzi a prendere il loro libretto, ricco di giochi, video, spunti per prepararci bene alla Pasqua.
Troverete nei banchi il fogli.o con la Parola di Dio, che vi invitiamo a leggere in un momento di preghiera e, nei soliti posti, prendete gli avvisi parrocchiali.
Noi sacerdoti saremo a disposizione per le confessioni:
QUESTO SABATO dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 19.
QUESTA DOMENICA saremo a disposizione dalle ore 9 alle 11. Nel pomeriggio ci troverete in Basilica, dalle ore 17 alle 19.
Anche questi sabato e domenica, in questi orari, potete individualmente chiedere la Comunione.
Tranne nel tempo della S. Messa, la Basilica rimarrà aperta e potrete, se lo desiderate, accendete un lume, come segno del desiderio di sentire su voi e la vostra famiglia la protezione di Gesù, della Madonna e dei Santi.
PELLEGRINAGGIO LOURDES: ATTENZIONE, sono cambiate le date: dal 19 al 25 maggio: Le ISCRIZIONI sono ancora APERTE. Per gli adulti contattando la sig. Anna Maria tel. 030 9905201. Per giovani e famiglie contattando don Matteo al più presto.
– Chi desidera aiutare i giovani a partecipare contribuendo al viaggio, può fare un’offerta lasciando anche un’intenzione di preghiera da portare sotto la grotta. Potete lasciare tutto ai sacerdoti. Grazie di cuore.
TERRA SANTA GIOVANI (dai 17 ai 30 anni trattabili) dal 29 lug. al 5 ago. È TEMPO DI ISCRIVERSI: presso la CANONICA finché non riapre l’Oratorio.
Catechismo per la scuola primaria. Sospeso.
Ricordiamo al Signore: Arpalice.
Adorazione Eucaristica: è sospesa.
Oratorio. Speriamo di poterlo riaprire al più presto, però dobbiamo vedere le disposizioni.
Ci stiamo preparando all’assemblea dei soci, che speriamo poter tenere il prossimo 24 marzo e che prevede anche l’elezione del nuovo Consiglio.
Invitiamo chi desidera investire un po’ del proprio cuore, della propria mente e del proprio tempo a candidarsi.
SPORTELLO DI ASCOLTO, sospeso.
Oratorio – Segreteria. Sospesa. oratoriolonato@gmail.com.
ESTATE 2020. ISCRIZIONI APERTE: CAMPO ELEMENTARI (3a+4a+5a ele.) dal 7 al 13 giugno (Treviso Bresciano) – CAMPO MEDIE (1a+2a med.) dal 14 al 20 giugno (Treviso Bresciano) – TERRA SANTA GIOVANI (dai 17 ai 30anni) dal 29 lug. al 5 ago. – CAMPO WOW 2006 (3a med.) dal 23 al 29 ago. PROSSIMA APERTURA: GREST dal 22 giu. al 17 lug. – LORETO (2a med. fino 5 sup.) – CAMPO ADO (2005+04+03) dal 9 al 16 ago. (da definire) – CAMPO FAMIGLIE dal 16 al 22 ago. (da definire)
L’ORATORIO: CASA DI TUTTI! https://buonacausa.org/cause/abbattiamo-le-barriere
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“L’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori”
Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa?
La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.
(Gianni Rodari)
All’inizio sembrava una cosa riservata ai cinesi, poi è arrivato in Italia “sì, ma lontano da qui!”
Ora è nel nostro paese questo virus strano, che sta tenendo con il fiato sospeso non un solo paese ma il mondo intero.
All’inizio pareva che tutto si risolvesse in pochi giorni, massimo quindici, ora i giorni passano e non riusciamo a vederne la fine.
Come vivere con questo nemico che gira nell’ombra e non sai da quale parte ti può aggredire?
Prego per i malati, per tutti coloro che si sentono ancora più soli, per tutti coloro che soffrono.
Prego per coloro che rischiano il posto di lavoro.
Prego per le istituzioni che, con fatica, cercano rimedi efficaci.
Prego per i genitori, che tribolano per trovare mezzi affinché i figli non sprechino in banalità queste ore, che si fanno giorni e settimane.
Prego per i ragazzi, che sono in festa per questa lunga vacanza da scuola, ma che si ritrovano isolati dagli amici e dagli incontri.
Prego per i cristiani, che si vedono privati del dono della Messa e dei sacramenti.
Ora voglio ringraziare tante persone che fanno della loro vita un dono, attente sì al contagio, ma con il coraggio di non lasciarsi bloccare nel servire chi è nel bisogno.
Grazie a voi mamme e nonne che, essendo a casa, custodite i vostri figli e nipoti e magari anche quelli di chi lavora.
Grazie a tutti gli operatori sanitari e a tutti i volontari.
Voglio ringraziare della vita, la tua, la mia, questo dono unico, prezioso e fragile.
Voglio ringraziare Dio e proprio quando cadono tante certezze voglio ripetere le parole del salmo: “tu sei la mia speranza, Signore, Dio; tu sei la mia fiducia”.
Dice Papa Francesco: “Questa situazione di incertezza ci aiuta a capire cosa conta di più. Magari a volte mi sono arrabbiato con uno, con un’altra … ma… lascia perdere, lascia perdere, e se vi chiede un favore, fatelo. Aiutarci l’un l’altro: questo Gesù ci insegna”.
Ai giovani fa un appello: “Non abbiate paura, non lasciatevi rubare la speranza. La vita è vostra! È vostra per farla fiorire, per dare frutti a tutti”.
Concludo con le parole di S. Paolo: “la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato”.
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